Pagina:Neera - Addio, Firenze, Paggi, 1897.djvu/24

10 addio!


Una sera — in casa della principessa — qualcuno nominò il giovane marchese Lit*** che era stato recentemente promosso a un alto grado nel Ministero degli Interni.

— Le sue conquiste cresceranno ora, — disse la principessa.

— È dunque un don Giovanni? — domandò il sottotenente B***.

— Direi che è un don Giovanni in senso inverso; egli non cerca le donne, ma le donne cercano lui.

La principessa aveva almeno sessant’anni e poteva parlare impunemente; un sorriso incredulo spuntò tra i baffi del sottotenente che si fe’ lecito mormorare:

— È un uomo fatale senza dubbio!

— Appunto, fatale! C’è in lui qualche cosa d’indefinibile che affascina e che soggioga.

— È vero — interruppe mio marito — ha uno sguardo magnetico.

Io che non aveva ancora parlato in proposito esclamai:

— Ma qui vi sono degli increduli sul