Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Amor che nasce e si matura in colpa, |
A bordo della Trinacria, 17 aprile 1876.
.... Lasciando il mar Jonio, il bastimento si culla dolcemente sulle onde azzurre dell’Adriatico. — Fra pochi giorni toccheremo i lidi di Grecia.
Che fai, cuor mio? Perchè tremi? La sorte è gettata.
L’ampio mare si farà ora guardiano della mia passione ed appena i suoi flutti mormorando porteranno alle sponde italiche i miei sospiri..... Rinchiuditi o cuore.
E tu, culla delle mie illusioni, addio! Addio, mia patria, mia casa paterna, dove crebbi innocente e pura; addio, mie gioie d’una volta, mia vita felice!... addio passato!
La brezza d’aprile folleggia intorno, tutta