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niti di feta verde, e d'oro, e per tuttala Chiesa alle pariete per ornamento, e parato, pio, devoto, e pomposo, ne fono attaccati gran quantità per tutte le Pasque, e feste, dentrovi in tutte qualche Santo, ò più Santi per devozione, con l’armi di que’ Cittadini di Prato, che per essere stati di quel Magistrato a chi tocca di tempo in tempo di fargli, anno per anno, ò di sei mesi in sei mesi gli hanno fatti, e messavi la loro arme per onore, e memoria loro, e loro Casata, e si crede, che passino il numero di circa a 2000. drappelloni, che costano l’uno circa a feudi quattro, (pompa, ed ornamento magnifico, pio, e devoto) dove in detti seggi stanno i Maestrati, quando si mostra detta Preziosissima Cintola alla presenza del Sig. Proposto, ò suo Vicario, Canonici, Cappellani, e tutto'l Clero, e’l Sig. Podestà della Terra, che rappresenta il GranDuca, Gonfalonieri, Signori, Priori, e’ quattro Operai, Governatore, e Ministri della Cappella, e tutti gli altri Ufizi, e Ufiziali del Palazzo con quantità di torce, candeloni, falcole, lampane, e incensi, che è una magnificenza pomposa, onorevole, e devota, e sempre se ne stipola, e roga contratto, ò strumento publico per mano del Sig. Cancellieri della Comunità con bellissime cirimonie, e parole, ogni volta, che si moftra, che sono quattro volte l'anno, cioè per le due Pasque del Signore, per la Natività, e per la Resurrezzione,