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grande, spiccato, isolato, che si gira attorno, quadro, alto, co’ merli, in fortezza con un Campanile in cima, che pare in aria, dove è un’Oriuvolo, che batte l’ore, giorno, e notte, che si sentono quattro, e cinque miglia lontano, e un’altra campana grossa, che suona per adunare il Consiglio, e quando si fa giustizia, e quando ogni lunedì sera s’ha a cominciare a vendere il grano, e biade in sù detta Piazza, e l’invernata suona le tre ore di notte ogni sera, cominciando la prima sera, ogn’anno il primo di Novembre, e dura fino alla sera del Carnevale, e cosi una campana del Duomo; tal che suonano le tre ore ogni sera in due lati, ch’è una magnificenza, comodezza, e contento, e alle due ore di notte suona l'Ave Maria de’ Morti con una campana grossa di detto Campanile del Duomo, e di state le due ore, e detta Ave Maria de’ Morti a un'ora di notte, che è cosa memorabile, santa, devota, magnifica, ed onorevole; e sopra detto Palazzo è un’altra campana piccolotta, che suona del continovo, quando occorre, per seruizio della Corte, e Ragione di detto Podestà, che governa la Terra per S. A. S. per un’anno, fatto da quella A. S. per un’anno a voce, ò a mano, come le Commesserie delle città nobili, ed è sempre un Gentilhuomo Fiorentino di nobilissima casata, e famiglia, e tien Giudice, e Notaro, e Cavalieri, e Notaro di guardia, quattro