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26 NARRAZIONE DI PRATO


E di circuito questa Terra circa due miglia, ò poco meno circondata intorno intorno di bellissima, e forte muraglia, di larghi, e profondi fossi, contrascarpa, e scarpa altissima in verso la muraglia dirupata, e alta braccia dieci almeno, e altrettanta alta la cortina della muraglia, e le mura stesse grosse tre braccia terrapienate di dentro, quasi a detta altezza, e largo, ò grosso, che vogliamo dire detto terrapieno braccia otto ragguagliatamente situata in terra, in quinto angolo con cinque porte, otto fra baluardi, e piattaforme, forniti, belli, ben fatti, e grandi alla moderna, che la rendano fortissima, con un bel ponte di pietra, e mattoni rifatto di nuovo l’anno 1575. che rovinò per la piena, che tornò il fiume grossissimo per la pioggia, dove annegarono sendovi sopra da trenta persone fra maschi, e femmine, d’ogni sorte, ch’erano andati a vedere detta piena, la quale fu la maggiore, che mai fussi stata fino a quel tempo, e fu una gran compassione a vederli affogati, e morti, il Signor Iddio abbia avuto misericordia di quelle infelici, e meschine anime, che vi perirono, ed abbiale recompensate per sua bontà, e misericordia in Gloria eterna.

Passa questo ponte sopra detto fiume di Bisenzio sopra cinque archi; ma oggi quattro, che s’e racconcio, e di dua archi fattone un solo bellissimo, lungo detto ponte, circa braccia 100.


ò più,