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rimedio della morte, provedde alla conservazione della sua castità.

Esempio non imitabile da persone prudenti, e timorate di Dio, le quali devono difendere si la propria pudicizia, e prima da altri lasciarsi dare la motte, che offendere Iddio mortalmente, col darsela da se stessa.

Miseria, e infelicità grandissima di quella meschina e povera Terra, che ha mosso, e muove compassione di lei tutti quelli, che leggano, o intendano il suo miserando caso, il grande e misericordioso Iddio ne guardi, e scampi ogni Città, e luogo, e a lei, e a’suoi abitatori, e a ogni fedele, e devoto Christiano habbia misericordia, e porga il suo aiuto, e consiglio, accioche camminiamo secondo il volere di sua Divina Maestà alla Gloria del Paradiso.

Le cose più notabili, degne da vedersi da' Lettori, e da sapersi dalli intelligenti, che sono sparse per tutte le Chiese, e Conventi, e per tutta la Terra, come si disse nel principio di volerle ponere qui nella fine della presente narrativa sono state notate, e scritte da M.Giorgio Vasari Pittore, e Architetto Aretino nelle Vite de’ Pittori, Scultori, e Architettori, da lui composte, e date alla Stampa l’anno 1565. in Firenze apprsso i Giunti, e fono quelli appunto, come hanno da lui narrate con l’indice, dal suo cavato per più intelligenza, e facilità di chi legge.