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38 myricae

IX


Cavallino



O bel clivo fiorito Cavallino
ch’io varcai co’ leggiadri eguali a schiera
al mio bel tempo; chi sa dir se l’era
4d’olmo la tua parlante ombra o di pino?

Era busso ricciuto o biancospino,
da cui dorata trasparìa la sera?
C’è un campanile tra una selva nera,
8che canta, bianco, l’inno mattutino?

Non so: chè quando a te s’appressa il vano
desìo, per entro il cielo fuggitivo
11te vedo incerta visïon fluire.

So ch’or sembri il paese allor lontano
lontano, che dal tuo fiorito clivo
14io rimirai nel limpido avvenire.




X


Le monache di Sogliano



Dal profondo geme l’organo
tra ’l fumar de’ cerei lento:
c’è un brusìo cupo di femmine
4nella chiesa del convento: