Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
ricordi | 35 |
in te vivono i fauni ridarelli
ch’hanno le sussurranti aure in balìa;
vive la ninfa, e i passi lenti spia,
8bionda tra le interrotte ombre i capelli.
Di ninfe albeggia in mezzo alla ramaglia
or sì or no, che se il desìo le vinca,
11l’occhio alcuna ne attinge e il sol le bacia.
Dileguano; e pur viva è la boscaglia,
viva sempre ne’ fior della pervinca
14e nelle grandi ciocche dell’acacia.
VI
Mentre con lieve strepito perenne
geme tra il caprifoglio una fontana,
trema un trotto tranquillo, e s’allontana
4per le fatate rilucenti Ardenne.
Quì pontò i piedi e s’alzò sulle penne
quell’Ippogrifo, qui stallò l’Alfana:
Brigliadoro dall’India Sericana
8in questo trebbio il lungo error sostenne: