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COLLOQUIO
Brulli i pioppi nell’aria di vïola
sorgono sopra i lecci, sfavillando
come oro: sopra il tetto della scuola
4si sfrangia un orlo a fiocchi rosei: quando,
lieve come un sospiro, entra; poi sola,
bianca, le mani al cuore, ristà, ansando;
gira gli occhi — dov’è la famigliuola? —
8e ha sui labbri il suo sorriso blando;
ma piange. Oh! sì: son quello: il tuo Giovanni...
un po’ mutato. O madre seppellita,
11che gli altri lasci, oggi, per me; parliamo.
Io devo dirti cosa da molti anni
chiusa dentro. E non piangere. La vita
14che tu mi desti — o madre, tu! — non l’amo.