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190 | myricae |
ora che il verno spoglia le foreste
e le tue foglie per le vie disperde;
o vecchio ornello, te ricopre e veste
16l’edera verde.
Sui rami nudi i fiori suoi ti pone,
tra verdi e gialli, piccoli, com’era
la tua fiorita morta: illusïone
20di primavera.
VIII
— Donde, o vecchina, queste vïolette
serene come un lontanar di monti
nel puro occaso? Poi che il gelo ha strette
4tutte le fonti;
il gelo brucia dalle stelle, o nonna,
ogni foglia, ogni radica, ogni zolla —
— Tiepida, sappi, lungo la Corsonna
8geme una polla.
Là noi sciacquiamo il candido bucato
nell’onda calda in mezzo a nevi e brine;
e il poggio è pieno di vïole e il prato
12di pratelline —