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160 | myricae |
XI
Cantare, il giorno, ti sentii: felice?
Cantavi; la tua voce era lontana:
lontana come di stornellatrice
4per la campagna frondeggiante e piana.
Lontana sì, ma io sentia nel cuore
che quel lontano canto era d’amore:
ma sì lontana, che quel dolce canto,
8dentro, nel cuore, mi moriva in pianto.
XII
Siedono lungo il fosso, al solleone,
fuor dello stormeggiante paesello.
Passa un trotto via via tra il polverone,
4una pesta, un alterco, uno stornello:
e da terra una grave salmodia
si leva, una preghiera, al lor cospetto.
— Il nostro pane — gemono via via:
8il nostro, il nostro: tu, Gesù, l’hai detto.