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Le nostre truppe avanzano su Riva e oltre Monfalcone



21 Ottobre.


Ieri gli austriaci hanno sparato sui portaferiti che passavano per la mulattiera in fondo alla valle. Un portaferiti è stato mortalmente colpito. E’ nella zona di Tolmino-Monte Nero che romba — da stamani — più profondamente il cannone. Fra un’ora dovrebbe iniziarsi l’azione del nostro reggimento. Il mio battaglione è di «rincalzo» fra il 27° e il 39°. Il capitano mi ha proposto — con motivazioni assai lusinghiere — per la promozione a caporale. Mezzogiorno. Una voce ci grida, dall’alto:

— Tutti nei ripari! —

Io tardo un poco, ma due granate che sfiorano il nostro riparo mi spingono nella tana. S’inizia il concerto delle artiglierie. Ore lunghe di attesa e di immobilità. I nostri cannoni tuonano sempre per proteggere l’avanzata di alcune squadre del 27° battaglione. Ore cinque. Usciamo dalla buca, a dispetto del solito cannoncino austriaco che ci batte a shrapnels. Passano, nel crepuscolo, i feriti del-