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98 benito mussolini

militare. C’erano nel novembre trecento fosse, ora ce ne sono settecento. La siepe di filo di ferro è sostituita da un muro di cinta. La cappella reca nella sua parte esterna questa epigrafe:


per rivendicare i termini sacri

che natura pose a confine della patria

affrontarono impavidi

morte gloriosa.


il loro sangue generoso

rende sacra

questa terra redenta


2 novembre 1915



Si scavano altre fosse laggiù... Ritrovo sulle croci i nomi di alcuni miei compagni dell’11°. Esco dal Cimitero e mi reco al Tribunale Militare. C’è udienza. Si discute il processo contro il sergente Nicelli di un reggimento di fanteria, imputato di diserzione. Il P. M. chiede l’ergastolo, ma il Tribunale esclude la diserzione e condanna Nicelli, per abbandono di posto, a venti anni di reclusione, previa degradazione. Il Nicelli ascolta il verdetto con indifferenza e se ne va fra i carabinieri. Segue un soldato semplice, siciliano, imputato di un delitto analogo e viene assolto.