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Breve storia di Debian 11/22
  • libc: eglibc 2.11
  • GNOME 2.30.0 con alcune parti del 2.32
  • KDE 4.4.5
  • X.org 7.5
  • Xfce 4.6
  • OpenOffice.org 3.2.1
  • Apache 2.2.16
  • PHP 5.3.3
  • MySQL 5.1.49
  • PostgreSQL 8.4.6
  • Samba 3.5.6
  • GCC 4.4
  • Perl 5.10
  • Python 2.6 e 3.1
  • 10.000 nuovi pacchetti, per più di 29.000 pacchetti binari compilati da quasi 15.000 pacchetti sorgente
  • DKMS, un’infrastruttura per generare moduli per il kernel Linux, i cui sorgenti non risiedono nell’albero dei sorgenti del kernel Linux
  • ordinamento basato sulle dipendenze degli script init, usando insserv, che permette l’esecuzione in parallelo per abbreviare il tempo necessario per avviare il sistema
  • due nuovi port: kfreebsd-i386 e kfreebsd-amd64


Molti pacchetti hanno iniziato ad usare un nuovo formato per i pacchetti sorgenti, basato su quilt. Questo nuovo formato, chiamato «3.0 (quilt)» per i pacchetti non nativi, separa le patch di Debian dal codice sorgente distribuito. È stato anche introdotto un nuovo formato per i pacchetti nativi: «3.0 (native)». Le nuove funzionalità di questi formati includono la gestione di più archivi tar originali, la gestione di archivi tar compressi con bzip2 e lzma e l’inclusione di file binari.


La dodicesima DebConf, Debconf11, si è tenuta a Banja Luka, nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, dal 24 al 30 luglio 2011, preceduta dal DebCamp dal 17 al 23 luglio.


La tredicesima DebConf, Debconf12, si è tenuta a Managua in Nicaragua, dall’8 al 14 luglio 2012, preceduta dal 1° al 6 luglio dal DebCamp e dal Debian Day il 7 luglio.

4.8 I rilasci 7.x


Debian 7.0 (wheezy) è stata rilasciata il 4 maggio 2013. Questa nuova versione di Debian includeva varie funzionalità interessanti, come il supporto per multiarch, svariati strumenti specifici per mettere in atto cloud private, un installatore migliorato e un insieme completo di codec e frontend multimediali che hanno rimosso la necessità di repository di terze parti.


Dopo il rilascio di Debian wheezy lo schema dei nomi per i rilasci minori è stato nuovamente cambiato: i rilasci minori prenderanno appunto il nome dal numero minore di versione, ad esmempio 7.1. Nel passato i rilasci minori prendevano il nome dal micronumero dopo il numero principale e minore, ad esempio 6.0.1.


Durante la conferenza Debian DebConf11, nel luglio 2011, è stato introdotto il «supporto per multiarch». Questa funzionalità era un obiettivo di rilascio per questo rilascio. Il multiarch è un ripensamento radicale della gerarchia del file system per ciò che riguarda i percorsi delle librerie e degli header, allo scopo di rendere i programmi e le librerie di diverse architetture hardware facilmente installabili in parallelo sul medesimo sistema. Questo permette agli utenti di installare pacchetti da più architetture