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Breve storia di Debian | 6/22 |
Capitolo 4
La storia in dettaglio
4.1 I rilasci 0.x
Debian fu iniziata nell’agosto del 1993 ad opera di Ian Murdock, allora uno studente universitario alla Purdue University e sponsorizzata per un anno, dal novembre 1994 al novembre 1995, dal Progetto GNU della Free Software Foundation, l’organizzazione fondata da Richard Stallman e associata alla licenza GPL (General Public License).
Le versioni di Debian comprese tra la 0.01 e la 0.90 furono rilasciate tra l’agosto ed il dicembre del 1993. Ian Murdock ha scritto:
«Debian 0.91 fu rilasciata nel gennaio del 1994. Aveva un sistema di gestione dei pacchetti primitivo, che consentiva agli utenti di manipolare pacchetti, ma che faceva poco altro (non aveva certamente dipendenze definite o qualcosa di simile). A quel tempo c’erano qualche dozzina di persone che lavoravano su Debian, tuttavia io stavo ancora mettendo insieme i rilasci praticamente da solo. La versione 0.91 fu l’ultima rilasciata con questo sistema.
Buona parte del 1994 è stata impiegata per organizzare il Progetto Debian per permettere ad altri di contribuirvi più efficacemente, così come per lavorare su dpkg (Ian Jackson ne è stato largamente responsabile). Per quanto posso ricordare, nel corso del 1994 non vi furono rilasci al pubblico, tuttavia vi furono diversi rilasci interni mentre lavoravamo a migliorare il processo.
Debian 0.93 Release 5 fu rilasciata nel marzo del 1995, fu il primo rilascio «moderno» di Debian: a quel punto c’erano molti più sviluppatori (anche se non ricordo esattamente quanti), ciascuno che manteneva i propri pacchetti, e dpkg era usato per installare e mantenere tutti questi pacchetti dopo l’installazione di un sistema di base.
«Debian 0.93 Release 6 fu rilasciata nel novembre del 1995, e fu l’ultima rilascio in formato a.out. C’erano circa 60 sviluppatori che mantenevano i pacchetti in 0.93R6. Se ricordo bene, in questa versione apparve per la prima volta dselect.»
Ian Murdock nota anche che Debian 0.93R6 «... è sempre stata il mio rilascio preferito di Debian», sebbene ammetta la possibilità di qualche personale pregiudizio positivo, poiché smise di lavorare al progetto nel marzo 1996, durante la pre-produzione di Debian 1.0 che fu rilasciata di fatto col nome di Debian 1.1, per evitare confusione dopo che un produttore di CD-ROM etichettò per sbaglio come Debian 1.0 una versione non rilasciata. Questo incidente portò al concetto di immagini «ufficiali» dei CD-ROM, un sistema per aiutare i distributori ad evitare questo genere di errori.
Durante l’agosto del 1996 (tra 0.93 Release 5 e 0.93 Release 6), Hartmut Koptein cominciò il primo port di Debian per la famiglia m68k di Motorola. Egli dice che «Molti, moltissimi pacchetti erano concentrati su i386 (little endian, -m486, -O6 e tutti per libc4) ed era difficile allora ottenere ottenere una serie di pacchetti di base sulla mia macchina (un Atari 68040, 32 MHz). Dopo tre mesi (nel novembre 1995), ho caricato 200 pacchetti dei 250 disponibili, e tutti per libc5!». In seguito, cominciò un altro port, con Vincent Renardias e Martin Schulze, per la famiglia PowerPC.
Da allora, il Progetto Debian è cresciuto fino ad includere vari port su altre architetture, un port su un nuovo kernel (non Linux), il microkernel GNU Hurd, e almeno una versione del kernel BSD.
Uno dei primi membri del progetto, Bill Mitchell, ricorda il kernel di Linux
«... era tra la 0.99r8 e la 0.99r15 quando abbiamo iniziato. Per un lungo periodo, potevo compilare il kernel in meno di 30 minuti su un 386 a 20 MHz e potevo, in un tempo simile, fare un’installazione di Debian in meno di 10 Mb di spazio su disco.