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DEL PARAGUAI 101

di, e fino a dì nostri non si vergognavano, allorchè durava la tregua e pace con loro, di entrare nella suddetta Città dell’Assunzione in sì disonesto equipaggio, e comportavano que’ Cittadini Cristiani. Ultimamente s’è tolto sì fatto scandalo. È succeduto anche di più, perchè una scorreria di Portoghesi giunta addosso a costoro, non pochi ne ha uccisi o condotti schiavi, recando con ciò un sommo benefizio alla stessa Città dell'Assunzione, la quale ha sovente patito gravissimi danni e molestie dall'insolenza e crudentà di que' Barbari. Più volte hanno tentato i Gesuiti di guadagnare a Cristo quella Nazione, ma ritrovatala sempre incostante e da non fidarsene punto, aveano conosciuta oramai disperata quell'impresa. Tutm quel, che ora .fannp. fi -è di trarre-alle antiche, loro .MìC- fior)“: ehi di eflì morir; qualche buon-difpofizip- ne al foave giogo della nofln fanta Legge. Ho già derxoji' (apra, mariano i Padri Gefu‘ig' più di un. tentativo, per aprirli inna comunica- ‘zioue e {tarda dalle, Minimi del Puaguai t queL- le deîCicb'id, navigando fa pei gran Fiume dél— la‘ Piana 'fin Quafial vafljfi'mo Lago de-los Xa- rayes; e che tra anche venuto lo: fatto ‘di ho: prirlas In quefìi ultimi tempHì fono eflì avva- dutì, poter più toflo monete che giovare una tal via, perché rs' infegnerebbe anche; i Por- toghefi la [adi maniera di arrivare. addofl'o alle Mifiìonì de'Cichiti, e di metterle a facto . Non {i può abbattuta ripetere,e da arare L’ cmpio.cofiume-in_Amtrica.di quella “ione ., che pure 1‘: rammpia in ,Buropa. , di ridurgejn ifchiawitù/non folamgmegli Anìericanàlufedeh, ma ancora i- divenuth un .Crìltianì .n Ora fi fo-

no eflì Portogth appnflaigmu pocolalla. par- , 3 te ,