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42 Il Cristianesimo Felice

vi, divenendo pallidi e tremanti, come se il Cielo dovesse cader loro addosso, abbandonano il paese, correndo a intanarsi nelle selve, dividendosi i padri da i figli, i mariti dalle mogli, quasiche non fosse mai stata fra loro unione alcuna di sangue, di patria, e d’affetto. Conviene nondimeno eccettuare dalla regola suddetta alcuni paesi, ne’ quali confessano i Missionarj, che il Demonio è adorato, e che v’ha Sacerdoti fra loro, appellati Maponi, verificandosi ciò spezialmente ne’ Popoli Manacichi, situati in qualche vicinanza al gran Lago de las Xareyes, Popoli numerosissimi, Popoli di diverse Lingue, e divisi in moltissimi Villaggi, o vogliam dire Popolazioni o raunanze, chiamate Rancherie da gli Spagnuoli, e non poco diversi da gli altri Barbari dell’America Meridionale. Imperocché hanno qualche forma di civiltà, e di governo civile, ed alcuna Spezie di archittetura nelle loro abitazioni, tutte nondimeno di legno. Miransi proporzionatamente distribuite in essi Villaggi, le casuccie con istrade e piazze; è v’ha tre o quattro case grandi con partimento di sale e camere, dove abita il Cacique principale, e i Capitani, e dove si fanno le pubbliche funzioni, e le adunanze per gli solenni conviti, servendo anche per Tempio ai loro Dii. Nella stessa guisa le case de’ particolari son fabbricate a proporzione, ed in esse ricevono i forestieri, che vanno a visitarli. Quel che è più da ammirare, per fabbricarle non usano altro strumento, che una mannaia di sasso duro ed acuto, con cui tagliano legni grossissimi, benché a grande stento. Le Donne impiegano le lor maggiori cure in far tele, e vasi di terra, i quali riescono cosi vaghi e delicati, che al suono pajono di metallo.