Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/321

che era l’unico, che fapeya la Lingua de gl'indiani , e poteva confettarli ed affittene ad efiS ; e s’egli veniva con effo noi , fi rimaneva abbandonar© tutta quella gente, fenza- chi fe ammi- aittraffe ilacramenti , e proc caraffe da mangiare il che farebbe un’ obbligarli a morir come beftie'là nell© fpùqEgta •* giacché, poco dopo erano caduti infermi alcuni altri . Sé poi il Padre rimaneva con efl» , fi efponeva al medefimo pericolo-la gente di tutte l'altre Balfe , 'che poteva infermarli fenza avere, chi almerfò li confef- faffe . Ma ben tofto eoa . fomma noftra edificazione fi -eftbirono dieci Indiani di varie Batte d’ apdtre ad afiiftere © gli appettati , btftché fa- peffeto molto bene il pericolò protttmot delfe vita,.® cui’,fi «(ponevano-v Cònturtocrò» valle av- viforU dà.auefio ftetto il. P. Ximenez; perché rifletettero ben-bene aranti, ed- offeriffero meglio arDÌp ólrfecatfizio delfe loro vite . Dopo di’che fi peccarono a gli appettati, che ftqvanò buttati qun( e là pél lido;, fenza poterti aiutare ; e ( come dittero quelliche rifanàrooo ) già s’era- bo, preparati -a morirfene,- fe non d* altro', di pupe. fonie in quella (piaggia -, perfuafiffimi, che tutti; gli avrebbono abbandonati: laonde diedero mille grazie al Signore , quando fi videro com? patite, quefto foccórlo di gente eoi P. Ximenez che .amminiArò a aurti-i (Sacramenti , confettando ,.fenon erto ancora i fani per tutto quello , che potette Eccedere ; è Melata loro buona prevvifione di Viveri, ritornofli alle Balfe per follecfear; la marcia'. Si fermarono quelli ad af- fiftere a gl’ infermi, con tal’ amore e diligenza , die riufeì loro di falvarne più della meta, che è cofa rara: finché feppdliti i morti, e polli gl*