Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/318

Tòftì in Europa -, i quali praticando Co i Cartona, la- fciano di rimirare i tanti buofti, e il tanto bene , che potrebbono ; e ne offervano fola mente alcuni , dì retti , che nella moltitudine fono inevitabili ./della quale offetVaZione fi fervono per oftinaffi maggiormente né i loro erróri » A tutto ciò fi aegiugne la quantità di Apertati , ché vive fra «fi. Imperocché Eccedè fpefliifimo, che in trenta e più Riduzioni numérofilfime diCri- ftiant/ fondate in quefte Miflioni dell’ Uraguai e 'Paranà , -fi- truovano alcuni fcapèftrati, i quali vedendo' per l’una parte , che fe non vivono colla pietà ed edificazione de gli «irti, fono acculati è gaflfigati; e per 1‘ altra non volendo rimetterli nel bnoh cammino fe ne fuggono tra gl'infedeli per vìvere a loro capriccio. Lo ftef- fo dite di alcuni Spagnuoliche o per fottrarfi alla giurtìzia , o per vivere con ogni geifere di libertà fi rifugiano tra elfi , come in Italia t Banditi fi ritirano fra gli affidimi, e figuratevi, ché buon -credito fan concepire a quelli Infedeli della Religione Criftiana. Un giorno dando volta alla punta di un bofeo , dopo cui fi apriva un buon pezzo di fpiaggia rafa , la incontrammo quifi tutta coperta d’ elfi a cavallo armati d'arco e lància, come vi dilli, e fchierati in ferina di mezza Iona, i quali ti afpettavano a quel patto per darci carne, e ricevere da noi qualche cofa . Tutti’i lor Capì- aveano nomi di Criftiani. Il Cacique principale fi chiamava Don Simo* ne, ed era uha caricatura ridicoliflima : poiché andava con Una fpecie di manto della figura d* un piviale, comporto 0rattoppato con varie pezze, tra lè quali alcuné pelli vecchie dipinte come corami d’oro, ch’egli avrà trovatola alcu- V a na