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ad effe toccando le lor pive e i tamburi , intonavano V Ave màrìsfitlla -, e poi recitavano il Rofario, indi le Litanie, e terminavano coll’Atn to di Contrizione unitamente co i Padri, «alcuno de’quali recitava con la gente della fua BaM fa. £ cèrto-era cofa d’edificazione il veder quel* la povera gente tosi Sudata e famelica trattener-' fi- à recitare con tanta divozióne, le- lor preci , ed era affieme di confolazione l’udire rifonare da caritè parti in mezzo a que’bofchi le lodi di Dio. Finite le orazioni, tofto facevano fuoco , caricavano i loro fpiedi fempre nuòvi, e cominciavano a divorar come fopra. Dopo di che fi (tendevano fopra una pelle di btìe o di Tigre nel fuolo , e dormivano* prò fondiffim a mente in varj circoli o'ruote, in mezzo alle quali ftava- feropfe accefo buon fuoco , non tanto per ifcal- darfi, quanto per difenderli dalle Tigri di notte, le quali fe vedono fuoco, non ardifcono di accorarli. E fe quefto noti v’è, molte volte asfaltano d’jmprovvifo la gente, che dorme; ed è fucceduto ftfafcinarfi qualche uomo alle lor tane cori velocemente, che non v’é ftato tempo nè. modo di pòterlo foccorrere : Svegliatili la’ mattina molto a buon’ora fanno tofto una buona mangiata; poi co i loro Strumenti danno il fegno delle orazioni della mattina , recitare le quali fi rimettono in marcia , camminando fin verfo mèzzo giorno , quando montati a terra prendono alcun ripofo e riftoro. Ed è cofa mirabile, come al primo dire che fa il Padre ; Su via, Figliuoli, marciamo: lafciano il Conno , e il boccone incominciato, e prefi tofto i remi ripigliano il foro viaggio.

Il Fiume è fecondi (fimo di pefci , molti de’ quali con mio fommo gufto l'rvidi pigliarecolf