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cuore d'elfa; e per tal légno dietro di quefti al? beri fta il Collegio della Compagnia . Ed èta~ così, perchè in fatti dietro a quel picriolo bo- fco flava appunto il hoftro Collegio : del che ri- xnafe ftupitò il Padrè, éd attiéme cohfufo, comò egli mi diceva, d’éflèrfì addòfmentato in quella forma nel bel mezzo di quèllà Città. Nétta ftéf- fa boti ha mbìtO , che UnCòifegidore * 0 Pode? ftà d’efla, s'incapricciò di farli vedére ih eoe? chic». Fatta duhque fabbricare Una CarfOzietta, Ufcì Un giorno in etta à patteggiare per là Città; e la cofa andò a tettai tiare, ih che bàffàn- do per tahti e sì ’dènfi albóri; un ramo d étti entrò dentro la carrozza, é, gli cavò un’occhio • Da ciò potrete formarvi la fpecie prefs’ a poco della condizione e forma dì quelle Città; giacché tutte.pocó più o meno tengono là mèdefi- ma piatita.

Ora Buenos Ayrés Ibkt fi difterénzìa akuh poco, poiché quantunque contenga in sé molti orti con alberi, che di lontdhO noia . lanciano fdì- ftinguer molto le café; e quefte nelle uilreriiità fieno difperfé qua è là létiza otdihe : faél centro nondiméno della Città lotto Unìté , formando (brade diritte e ordinate . Le cale fòno bàttè di UM piailÒ fòlo ; la maggior parte fabbricate di ter? ra cruda; còbfiftono pe*- lo più in qUattrd patéL ti di forma bislunga febZa brtèftrà alcuna , o ai più una, prendendo il lamé dalla porta ; pochi aimi ■ prima erano tutte di tetra ; còttoè diflt , élt maggior parte coperte di'foia paglia * Ma datò póiché uh noftro Fratello coll* oCcafione di fatò bricàr la hóftta Chiefa ttOVÓ la manièra di li- votare, e cuocere quadrèlli, S* iotfoduffe tal’ atte nella Città, di modo che dove prima non v’era fe non la fornace, eh’ egli inventò , al preféntè