Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/216

lì, vi- è dimorato per più d'un' anno, andando a tutte le Riduzioni, regi/rondo Parme de gl'indiani,e ìjìruendoli nell'Ufo d’effe per h fpedizione del Paraguai,

Aggiugnè'll P. Aguilar ciò, che tante volte s’è dettodifopta', e più'volte hanno pubblica-: mente colle (lampepubblicato nella fletta Città di Madrid, ©confettato gli fteffi Vefcovi, cioè che' il comrnerzio e la comunicazione de^gUfipa- gnuoli con gl'indiani, è una pelle per queftiùl- rimi, talmente che fe v* ha Nazione di quegl4 Infedeli, che tenga quello commerzioÀ ì quafi rmpofftbile il convertirla, tome la fperierka di tutte quejle Provincie fa manifefió. È lo fperàrè, che nel Paraguai 6 convertano i Payaguàs ; nel Cor- rientts , e Santa' Fè i Charruas, Calchaquis, e A- bipones; in Buenos Ayres, i “Pampa*, e Mima- nes ; in Cordova altri Pampa* ; e in altre parti, dove tengono queflo commento, è fperanza tanto fpallata, quanto la converfion de’Giudei. Appretto aggiugne che avendo i Gefuiti abbandonato i Ci- ’ rtgnani troppo ollioati per Cagion» di quello com- xnerzio, ed attendo pattati a i Ciquiti più lontani , dove s’é radicata e fruttifica la femente E- vangelica, dimandavano que’ Pòpoli, perché tra- lafciati i Grignani, fi follerò volti a loro. Fra Falere ragioni / che adduceva loro il medefimo P. Aguilar pet foddisfafli, diceva, aver Dio fatto eoo loro, come.co i Re Magi sì lontani, e’ illuminati da una lidia, con falciar nelle tene- hre,dell’oftinazioneii vicini Giudei. Abbiam veduto- di fopra, come il Coreal, imboccato da i maligni del fuo tempo,‘parla dell’oro, thè gl’ Indiani portano a i Ruffianarj., i quali predicano a que fi i nuovi convertiti , che non fi aie far conto delle ricchezze, come cagioni della corruzion- del Secolo $ e qugfio femone fi fa fenza dub-