Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/210

il quale le dovette 'bere nel fuo paffaggib per Buenos Ayres fin TAhnó 'iépo! dalla bocca di qualche malignoe inVirfiofo del bène altrui ‘. Non è mancata, nèmànea ntìfi nette Corri de i Ré, e de » Principi la razza di quegli Alchì- Hrifti , che mfegnano a ;far Tota/non già col difficile, ariri- itopoffibllC mezzo del Lapis Philo- fophoram, ma col faciliffimo di aumentare gli aggravj addotto à I Popoii.Sperava anche il Bafùa Ceri fomigliante inìqua zelo df'fatlr Odore e merito alla Gorre. Ma ricoperta la1 mina . il P. Jactpo Aguilar' della Compagnia ' di Gesù Provinciale del- Paraguai ftefe ed inviò' al Re una fìipplica bin concepura , Con jcui fi ftudiò tfi ’diftroggere'le varie calunnie adoperate dal Barila, e di tar conófoere non meno l ancttatez- za- de?fftta Refigiófi , che 1* iniquità dè’eqbfigll dati da'quél pòco buòn Criltianb alla Corte , tendenti adii foib a precludere 1’ adito a guadagnar nuovi jlndiani alla Religione di Crifto , ma eziandio a far perdere tutti i già acqdifta- ti. Una copia- Rampata d’ étto Memoriale in Madrid» la debbo iq all’onorato e generofo Principe ©tal Gaetabo Bòneompagno Duca di . fiora, e Maggiordòmo' Maggiore della Maéfià del Re delle dtie -SierKefo ri'quale avendo ereditai ■ ta da i ftìòì Maggióri 'Una' particolari àffezidnè a i padri drila Compagnia ,' menrie fi' trovava Ambafciatore dpi fito Re alla Córte del Re Cattolico; fe la procacciò, éd impiegò ancora il fuò gattoemib per impetrar la pace alle Miffioni del Pataguai. ‘

NellTrifórmazìone fuddetra s’incontravano delle contfadizioni. Ora pretendeva il Batùa , che gl'indiani delle Riduzioni del : Paraguai'non follerò tributàri: ora accordava, chepàgattero il tri- N 4 buco