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10 Il Cristianesimo Felice

diente e suggetto. Il di dentro, che ascende a migliaia e migliaia di miglia, tuttavia è abitato da Indiani liberi, da Popoli sconosciuti, non solo indipendenti dal dominio de’ Principi Cristiani, ma anche nemici, e pieni d’odio contra de’ medesimi per le cagioni, che fra poco addurrò.

Il perchè i Portogliesi padroni del Brasile, cioè di una bella e vasta parte dell’America Meridionale all’Oriente, non ne posseggono se non le coste, divise in varie Capitanie, poco stendendo nel cuor del paese il lor dominio, a riserva di que’ luoghi, dove hanno scoperte Mine d’oro, e d’argento, con essere giunti a trovar quivi in questi ultimi tempi una cava ancora di Diamanti: cosa rarissima, perchè in addietro quasi il solo Regno di Golconda nelle Indie Orientali, oggidì suggetto all’Imperio del Gran Mogol, possedeva miniera di gioie cotanto apprezzate. Sicchè il più che s’interni in terra ferma la signoria del Re Portoghese, arriva in qualche sito a non più di trecento miglia, restando il rimanente di quello sterminato paese in potere de gli antichi Indiani, poco o nulla da noi conosciuti, e vogliosi di conservare l’innata lor libertà. Quanto a i Cattolici Re della Spagna, posseggono essi nella costa Occidentale dell’America suddetta Meridionale il Perù, e il Chile, Provincie sì celebri e stimate, perchè di là principalmente si traggono que’ gran tesori d’oro e d’argento, che di tanto in tanto si trasportano in Ispagna, e distribuiti poi fra varj Popoli d’Europa, van poi per lo stolto commercio de’ medesimi à perdersi e seppellirsi nella Turchia, nella Persia, nell’Indostan, e in altri Regni dell’Asia. Similmente