Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/200

acquiftò ivi nel temporale, e vi reftò un’impla- cabil’ odio verfo del Criftianefimo : il che facce- derà Tempre, finché non celli in alcuni poco fe-' deli al Re, è meno a Dìo , 1* ingordigia abbo* minevole di ridurre in ;ifchiavitù gl’ Indiani ,o di opprimerli in altre guife. Il Crocifitto, e non' il cannone, la Carità,,e non la violenza hanno da convertire, e folamtnte poflonoconvertirdad- dovero, cbi non crede peranche in Gesù Crifto •

Convien poi confettare qui, e lo confetta ne* fuoi viaggi anche Francefco Coreal ( non_fo fe nome vero, ficcome non fo di qual Religione ) che i Gefuiti fon fatti appofta per dilatar la Fede Cattolica in que’ paefi : tanta è la lor pazienza, tanta la prudenza, e l’abilità a guadagnare , incivilire, ed ammaeftrar que’ Popoli, tuttoché allevati in tanta barbàrie. Utf efempio folo ne recherò. Si moftrarono inclinati a ricevere il Battefimo alcuni Popoli abitanti alle rive del Monday, Fiume che fi fcarica nel l'aranà ; anzi mandarono etti a pregar di quello Don Fatt- ftino de las Cafas dell Ordine della Mercede , Vefcovo della Città dell’ Attuazione, cioè della Ca- Eitale del Paraguai. Inviò lo zelante Prelatoce- t alcuni buoni Sacerdoti, che fecero fui principio buona caccia ; ma poco tardò la preda a fuggirtene. Spedì polcia colà il Prelato più che mai premuralo di tal conquifta il Decano della fua Chiefa, cioè il più dotto , efempiare , e di- fintereflaro de’fuoi Ecclefiaftici ; e quelli ancora fi trovò delufo per l’incoftanza di quella gente. Ricotte allora il Vefcovo al P. Provinciale de* Gefuiti, pregandolo di fkr’aflumere da’fuoi Re- ligioii quell’ importante ma difficile imprefa : giacché fi conofceva , ch’etti chiamati da Dio per vocazi del loro iftituto a propagar la Fede