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lènte premura, che hanno elfi Miffionarj di aumentare i comodi del Popolo, come fe fi trattane di figliuoli lor jproprj. Tante arti loro in- fegnate, con iftudiarfi d introdurne dell’ialtre, e magnamente di migliorar Tempre più l’agricoltura è il commerzio nel paefe, travagliando ancora colle proprie mani dovunque occorre, fon vive teftimonianze della fornata Carità, chenu- drifcooo que'-Miniftri di Dio anche per la tem- poral felicità de' lor Parrochiani, giacché fi fan loro Tutori, loro Fattori , e tutto dì ftudiano cofe nuove di lor maggiore vantaggio. E fpe- zialoiente dà ae gli occhi d’ognuno l’attenzion loro indefeifa; perche nauta novità fi faccia da gli Spagnuoli o per ifmiauire la libertà , 0 per introdurre akuri aggravio in quelle Popolazioni contro gli ordini , e i privilegi loro conceduti dalla gloriofa Clemenza , e Pietà de’ Monarchi Cattolici Re delle Spagne.

Tanta Carità, tanta premura .di que* Servi di Dio pel bene di cadaun Popolo,; raccomandato allo Spiritual loro governo , ficcome é un pof- fcote mezzo per cattivarfi il cuore d’ognuno , cosi è l’arme più ficuta ed efficace per affitg- gettac’aache i Barbari al foave giogo, della Legge .di Crifto: arrendendoli per lo più coloro non per* altro motivo, che per lo difcernere vegnenti in traccia di loro i Miffionarj non per alcun loro interefle umano, ma folamente per un intenti) defiderio di giovare anche ad etti nello fpi- rituale e nel temporale. Tra i molti cafi fuqce- duti nel lungo tempo,, che dimorò in quelle parti un Canonico Spagnuolo , delle cui Memorie ho profittato io in compilar quefti - racconti , quefto falò, regiftra egli accaduto al P: Bronce- fio Diaz, delle, cui Apoftoliche fatiche , e nu? me-