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130 Il Cristianesimo Felice

non sogliono farsi se non di rado, e dopo il corso di molti anni. Perciò con suppliche gl’invitano, e qualor' odono che saranno esaudite le lor preghiere, gli preparano, ogni, maggior possibile accoglimento. Cioè fi offefifcono *.gara perfer- vìrlo nel Camniino /alcuni. per , i/barattare, o feqdér mc;fi'difàftrofé fe ftradq ; ffitri per fervirgli dì guida feijéme è di,frotta .contro» i pericoli dp’ malandrini 'e delle fiefe ; od altri pfer, tener preparate ne’, luoghi più «teléró proy.uitioot. e rfofréfchi.. Ed affinchè gì'indiani per là rozzezza lor9 non manchino al proprie*, dovere,.fi -af- fegnanò Corréttori 4 od.aferj Principali di maggior fefeifip lor, condotta ; ed oitte . a ciò uno' Ò. pip Miffionarj. intervenendovi friggono tutto il viàggio , in marnerà _ che PQd manchi mai, per' quanto J^pofijhiJe in que’paefi, Uco- '•modci .e fervigio convpo.ieote al loro. Paftoré. . àjlcppg. miglia poi ì Rrinfe . che arrivi il Pre* lató.a-.quaifivogiù' délfe Riduzioni, fi dà principiò.a i fegqalt d’ allegrezza-, che ognuno mo- ftra per la di lui venuta, Il folito è, che gli e.idbnò incóntro due CpmEàsnie dèlia milizia a cavallo, fe qpàli al comparirò del,Prelato cominciano a fye»ttofer:feAàf1iui«1'ei a. caracollar co i cavagli ,éa dar tutte fe moftré d’allegrezza mi- lìqaye fecondo /a loroUfanza. Avvicinandoli poi sfi balzano tutti d§. cavallo , e. polli fi gì-, j noqdhroui.gii bftcjàife^ siv^rentemeofe la m3®» • Ricevuta fe di Idi hàifediàioóe., rimontano elfi a cpyallo, e diyifi 'hi due. afe. ih vanno, fempre afcotppagggndov ,tjjg .ùiiglìa. in circa lungi, dal* là Riduzione fe gii pfefen.tano davanti il Regio Correttore, i Tribunali della Gitlftizia , i Càci- qui, i Capitan, e Principali; e dietrod’effivie- aq A P, Superiore de' Miffionarj con quanti Pa-, drì / /