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110 Il Cristianesimo Felice

altro nobile e Santo iftituto., cioè che in ogni Riduzione tengono Scuola per gli figli dé’Caci- Ìui, e d’altri .principali , é per gli dettinati allò tuficainSegnando loro leggere , Scrivere , far cónti, e Canto fermo»dal che nafcé un’ ampio frutto pel governo e per la confervaziooe di quelle Repubbliche sì nello fpirittiale,.chè. nel temporale . Imperocché dirozzandoli cosi j loto zotici ingegni, apprendono più facilthente le Virtù Criftiahe, e fervono alla Chiefa , e alla dilata? Zioiì della ;Féde; ficchine anche fi rèndono capaci di tener cura delle officine, e dell’ azienda del Comune, e d’eflere foprattanci alle òpere e fàbbriche , e.di condurrò conte Piloti le imbarcazioni , è di foftenere gl’ impieghi di Alcaldi, cioè dì Giùdici , Correttori , ed altri Minifterj pub. Mici . Mirabilmente fi. avvezzano quelli di maggior talento a lèggere ffìeditarnerìteun» Lettera Scritta a mano , benché in Lingua- ftràniera ; è cantanp con Sómma, aggiuftatezza i verfetti , le lezioni, e lamentazioni in. Coro, Senza intoppare in una lettera, o sbagliare un’accento. Avanti che li fkceifero Crittiani , non contavano che fino al numero di quattro-, non Sapendo altri numeri. Se vóleano efprimeis cinque, moftrava- no una mano.; Se dieci , amendne ; Se venti , le mani e i piedi; fe più di venti , qualunque numero che Sofie , 1’ indicavano con una voce generale lignificante Molto. Con tale ignoranza, che continua ne’ Barbari non peranche convertiti , non fapea quella gente diftinguere il numero de gli*anni , delle perfone, e di tante altre cofe ne- ceftàrie alla vita umana e civile . Perciò non Solo s’ impara da’ Fanciulli oggidì 1’ Aritmetica nelle Scuole, ma ancora, fi fa ripetere a tutto il Popolo nella Chiefa. la tavola intera de’numeri, ter-