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D e l P a r a g u a i. |
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Qual poi sia la frequenza di que' buoni Cristiani alle Chiese, si comprenderà dall’intendere che ogni mattina allo spuntare dell’Alba si radunano alla Chiesa tutt’i Fanciulli: dall’una parte, e dall’altra le Fanciulle per recitare in due Cori la Dottrina Cristiana fino al nascere del Sole, perchè allora vien tutto il Pòpolo, fuorché i gitiftamente:rispediti, ad afooitare la Tanta Mela, dopo la quale ognun fi porta alle fue
faccende. La fera dopo la Dottrina de’ Fanciulli al tocco della Campana accórrono di nuovo
alla Chiefa per recitare il Rofariq con altre orazioni. Ogni Sabbato ; prefenri tutti , fi-canta laN
Melfa della Vergine Santifiima a fuono d’Orga-
no co i Mufici ; e la fera dopo il Rofario fi can -
tano folénnòtaente le Litanie , e un. Refponforio
pef gli Defunti-. Venuta la Domenica, sllofpun-
tar del Sole tta già:il Popolo tutto in Chiefa -,
dove intonandondue -de.": principali, cantano gli
altri a voce-dita la Dottrina Griftiana . Dopo,
di che fi fatino--gli Sponfali , e i Matrimoni in
faccia della Chiefa colle ceremonie preferìtte dal
Rituale; funzione che- occupa molto tempo ,
perchè fi riferbado perlo-piò alla Fefta, acciocché facendoli con falena!tà; gl’infedeli, e i convertiti di frefeo, ne corfeepifcano ftima , e venerino quefta azione come ! Sacramento. Appref-
fo fi dà principio alla Metta folennè, e dopo il
Vangelo fuccede la Predica dal Pulpito. All’Of-
fertorio fi fanno i proclami per gli Matrimoni
venturi, e fi annunziano i digiuni, e le Fefte .
Finita la funzione, fi efamina, fe alcuno è mancato alla'Metta o Dottrina, e per. qual, motivo;
. e fe’ alcun difordine fia acceduto entro o fuori
della Riduzione. I colpevoli fi fanno gaftigarea
proporzion della colpa da i Correttori. Si cele-
G 4 bra-