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Del Paraguai. 95

Del P a ragù a r. pf trato ivi- fi mirai il- Battiflércl. in una Cappella- ben capace; e ornati cori, .ifpegiàie curiobtà dando tóftó nell’.occhio a chi entra nel Tempio. 1 paramenti per gK divini Ufiaj fon. più tolto, vaghi, che ricchi: Il rimanente. per', gli Altari confitte più di- tutto ; oltre i Candelieriin fióri naturali-, ed erbe molto odorifere, dellèqoa»- li ancora fi formano fettoni; ché dittrìbaiti pen ler pareti, rendbno poi per tutta la Chiefa. uiv foavifihno odore. E quefto ancora nelle Fétte più» (blenni li aumenta Cori profumi; e eoll’inaf-. fiare il paviménto d’acqua di. fior d*arancio, e di rofe, e collo fpatgerVi fiori; ed erbé odorófc: giacché, di quelli per tutto il corto deH’Anho abbonda il paefe. Altrettanto anché à i fubi di facea Nepoaiano, lodato per qriéflo da S. Girolamo nel fuo Epitaffio : Bafilicas Éèelefià divtrfit forìtnu , ìyr arvèrum- conùs * vitiumque pampmis adumbrarvk Ora riri bel vedere é io quefacri Tem pli, non: già preziofi marmi, gemme , ori , ed. algenti ,- ma bensì là com polle zza, la divozione, e ilfcr- voto di que’nuovi Crilliani ; é principalmente ab» lorcbè hai:ho da àccòihrfi a i fanti Sacramenti, o afccdtano dalla bocca del Parroco la parola di Dio; Ai fi né fogni Sermone fi ufa di far tòro fare l’Atto di Contrizione ; Li vedere allora pie« hi di compunzione fcioglierfi iti lagrime ; defedare con una-fanti còllera tutti i peccati; efpe- zialmente fé la prendevano ima volta contro I* ubbriachezxa, vizio loro Innato ; ché col favore di Dio &’ è finalménte fradicato da quelle Popolazioni i Tal. purità, di cofciénza per (o più fi fcuopre tirile Coe-fcffiobi Sacramentali ; che per a frettato de i Mioiftri di Dior non vi fi truova materia d’afToluaione. Pure li vedete a'ffartoolì in-