94 |
Il Cristianesimo Felice |
|
ed affetto alle, colè fante . Partioolar premura perciò bea Sempre avuto della fàbbrica de* Sacri Templiè- d» mantener quelli, colla, maggior pulizia potàbile. A tuttà prima lt fecero! comé li e tè, di foto legno , e coti Somma rozzezza . Scia avendo » Gefuiti introdotta iti quelle parti, ila fabbrica do’mattoni, delle,tegole ; e della calce, e condottò Seco qualche Fratèllo coadiutore ; pratico deL meiliere de' Muratori, nelle più delle Riduzioni li mirano oggidì fabbricate le Chìefe colie mura; Rozzàmeate fatte al certo fon tuttavia molte d’effe; ma altre, per avere ftudiato gli fléfii Gefuiti aleuti Libro d’Architettura ; tali, fonò riufcke che rendono maraviglia a chi le confiderà piantate in que’barbari paefi,. Là maggior parte non ha che tre navi, ma noti nè mancano di cinque; Al. più fi contano in effe, cinque Altari ; non eflfendoné peceffarioi maggior numero . E, 'perciocché altri Fratelli di màno in mano òr dall’ Uno , ed ora dall’ altro Mifflonariò fono flati condotti colà , che s’intendevano dì Pittura, di. Falegname ; e d’altre firaili Arti : truovanfi tutti quegli‘Altari, forniti colle Sacre Immagini, ed alcune eziandio con' intagli di legno dorato, colorine, cornici, ftatue, e baffi rilievi. Sogliono adornatfi le1 pareti con tele ben gueroite di frange , o inca- ftrate in cornici ; dove Sono rapprefentatì i Mi- fierj principali della noftra Santa Fede , per mag* giormente imprimerli nel cuore di que’Neofiti. Son quelli i Libri lodati anche da San Gregorio il Grande, dorè ftudia il povero Popolo , che non fa leggere, e certamente fon degni d’onore'. Non vi efiéndo oramai Riduzione alcuna, dove non fi Sappia fabbricar mattoni e pietre quadre, il pavimento delle Chieie ne è lailricato. Collo* caro I