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ligenze leali e gli spiriti logici e generosi — Dissentendo anche da qualche donna illustre ed intelligente, che reputò doversi nè più nè meno che col fatto redimere la donna, ed essere a questo scopo impotenti e superflue le teorie, noi crediamo di potere coll’esperienza affermare, che, nell’avanzamento filosofico, sempre il pensiero appoggiar deve l’azione, e la dottrina l’applicazione; che altrimenti potrebbe il fatto distruggere il fatto, nè si troverebbe di fronte al secondo pronta e tenace la ragion del primo.
Debora che resse Israele con valore e sapienza — Giuditta che liberò Betulia — Ester che salvò la sua nazione dall’esterminio, brillarono astri di solitaria luce; nè il loro raggio potente riescì a togliere dal dispregio le figlie d’Israele.
La temuta e maestosa figura di Semiramide, che torreggia ancora dai ruderi della spenta Babilonia, non bastò a riabilitare la donna nel concetto degli Orientali.
L’austera madre dei Gracchi, l’eroica madre di Coriolano, l’intrepida Clelia non impedirono che Roma continuasse a considerare la donna come un pupillo in perpetua necessità di tutela.
Bianca di Castiglia — Margherita di Valois — Giovanna d’Arco, non bastarono a persuadere la Francia che il salico pregiudizio è in prima e dopo tutto un pregiudizio: e l’Inghilterra che data la sua prosperità dall’emi-