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V.
Se dovemmo con dolore constatare nella donna latina allato a molta suscettività negli individui altrettanta incoltura, dove talora anche nullità, e nelle masse e dovunque l’oscurantismo, angelo tutelare a fianco dell’ignoranza, strappare alla razza latina l’antico primato; volgendo ora lo sguardo alla donna della razza germanica la vedremo assai generalmente sostenere l’onore del sesso — La donna germanica sa unire ai gusti casalinghi e tranquilli l’amor dello studio — La lettura è il più gradito suo passatempo dalla principessa, che spesso aspira ad un nome nelle lettere, fino alla donna del popolo che legge attentamente seduta accanto al suo negozio ambulante: e l’abbonamento ad un gabinetto di lettura, che si considererebbe dalla gran parte delle donne latine siccome un lusso letterario, è per la donna germanica uno dei più sentiti bisogni della vita.
Nei paesi tutti in cui lo spirito della Riforma affermava l’autonomia intellettuale degli individui, questa non potea mancare d’esercitarsi sotto ogni aspetto, ed anzi tutto nella filosofica speculazione.
Infatti la palatina Elisabetta figlia del re di Boemia, onde attendere esclusivamente allo studio filosofico, rifiutava il trono della Polonia