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Marceline Deborde Valmore, le svariate produzioni di Daniele Stern (Maria Flavigny contessa d’Agóult) sono abbastanza note oltre le frontiere francesi perchè torni superfluo parlarne — Le francesi però non si confinarono nel romanzo e nella commedia, ma tentarono anche il genere più elevato — Madama Gallin avea già fatto L’Apologie des dames d’aprés l'histoire; Madamigella di Marchet Girard, ampliando quel concetto, pubblicava Les femmes, leur passè, leur présent, leur avenir; Julie Victor trattò des Causes du pauperisme de la femme e Madama Mallet Les femmes en prison — Madama Hommaire de Hell e Léonie d’Aunet pubblicarono dei viaggi; Clarissa Bader, membro della Società Asiatica di Parigi, ci dava il risultato delle sue ricerche in un dotto volume che porta per titolo Les femmes dans l’Inde antiqueClemence Royer, che percorreva la Germania e l’Italia popolarizzando le teorie di Darwin, pubblicava anni sono un trattato sur les impôts, al quale faceva seguire in quest’anno 1865, La decime sociale.

Ci dispenseremo dall’insistere nelle ricerche delle donne illustri francesi, limitandoci ad accennare che le arti sono da esse coltivate con amore, specialmente il disegno, essendo questo voluto da molte industrie, come le pitture dei cristalli e porcellane ecc., che sono in Francia devolute alle donne; ed il credito che le industrie francesi godono nelle società eleganti