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Ma le donne intelligenti che avevano ripudiato il dispotismo dittatorio non erano però riconciliate coi suoi fratelli primogeniti, il dispotismo sacerdotale ed il monarchico — Ognuno sa come la baronessa di Staél non cessò, anche sotto l'impero, di propugnare fino all'ultimo giorno di una vita tanto nobile, quanto breve, quei principii democratici, ai quali la sua posizione sociale, l’altezza del suo carattere, lo splendore del suo ingegno aggiungevano vigore.
Ciò che vuole notarsi ad onore delle donne della Ristaurazione fu la condotta illuminata tenuta dalle principesse del sangue, nella difficile posizione fatta alla Monarchia dalla precedente rivoluzione. Non è infrequente il caso in cui, principesse estranee affatto, se non anche dolenti, dei dissapori che insorgono fra i popoli ed i governi, vedano adunarsi sul loro capo innocente il pondo fatale di un’ira incommensurabile, e travolte rimangano sotto i rabbuffi di un destino immeritato — Ma il giudizio della storia, estraneo al furor delle parti, può e deve assegnare a ciascuno il fatto suo — Così fra le principesse che attraversarono la rivoluzione e l'elemento aristocratico femminile che seguì le sorti della Monarchia caduta, la storia raccolse tratti gloriosi di dignità e di coraggio, di fedeltà e di intelligenza; né si potrebbe difendersi dallo ammirare la nobile intrepidezza di Maria Antonietta, la devozione delle sue dame d’onore; il valore della Duchessa Maria Teresa