Pagina:Mossi - Breve descrizione dell'aquisto di Terra Santa, 1601.djvu/73

•Di’Terra Sama. * <T nomo!e diffefe, Se vennono ad opporgli, ma Tane credi,&,1 Cortes di 1 o’ola vedendo efecoC. tua», gu 1 on 1 oX 1 comeeia,cheGoffmiofoftdetroFri» falciate li Barbari ispirare, mefiar. o le leale alle ra. & non (tonando refiftew» vi Mino.opra,, & & d&fcefoionella cittàcol. paflìndoanam, no Ir Barbari in meza>,& eglino cogooftendo di i,o poterrelìllere,fifuggir® 5 1K,a,. ol J?|. V ’ Piazza & nel Tempio. 1 ancredi alTaleado la piaz sa con poca fatica fefl’impadronì,& febene b ra°l,itudine per Iperanza di nenia, butto I arme in te ra. ‘degni modo f ammazzò tutta. Di Po; tmolgenaoG ai Tempio.chedoueuaefler pmche Alilo, gli toppe A<ioltl leport^nonfecemegHoaqnelijchéWWti^»’che gl’baueffi fatto agiato; Ma il Conte di I dola hauendo aflèdiato la Torte d, Daaid procedeconl. Barbari più hum inamente, perciò che G-nza>-’; tere gir laico partir tutti lalm,& m quella gurfa fu da noto prefa la città di Gierufaiemme Scnuono alcani, cheneltempoifcffo cheGcfl.edo cnttonella città, che vi fi veduto entrate peri aria in habrto Po (igeale il Vcfceuodi Amcio Legato •’ poto ico,quel Io che morie, comeg.à vi dui., nella pelle di Antiochia. lì che fi può credere, che ldio facethtal grazi* a quell’anima beata, la quale in vira n hebbe tanto delideno. Li notiti hauendo hauto circa a la recupe • rationei! patrimonio a Callo.fioro attento (.diedoro à vili tare i luoghi Santi,Se ledergli grazie,* poi chegh hebbano fpefo nelle buone opere alcuni gin f