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[versione diplomatica]


gnore, ſi come li ſua paſſati, & li alieni hanno nelle opere bellice imitato, & ripreſo le cauſe delli loro paßati, coſi conuiene, che quando ſarete in età idonea, pigliate, & proſeguiate contro alli Turchi quella guerra già per alcune età dalli Principi Criſtiani più preſto ſtuzziccata, che tentata. Il che facendo non dubito punto, che non riuſciate vn nuouo Carlo Magno, & che non aquiſtiate alla Corona di Francia oltre all'Imperi & Regni, nuoui titoli, & nuoue prerogatiue. Per ilche ſarete incoronato non come gli antichi per mano d'huomini, ma da Criſto steßo, & perche la maggior difficultà, che habbino i Principi del Mondo, è quella, di chi ricordi loro le coſe, però non tantosto ſi è inteſo il feliciſſimo vostro naſcimento, che io vi dono, dedico, con ſacro, indirizzo queſte mie poche fatiche acciò che contenēdo eſſe gli ecceſſi, et glorioſi fatti delli vostri anteceſſori, vi habbino a eßere a ſuoi tempi vn ricordo imagine, et ſimulacro di grande et magnanime impreſe. Nel che come nato di vn nuouo Scipione Henrico Quarto Re della Gallia, et di Nauarra, et della Cristianiſſima Maria, che procede da quel fulgore di guerra Signore Giouanni de Medici, mi perſuado, che ſi come eſſo padre voſtro contro il parer di quelli che miſurano i caſi, hà liberato la Francia dalle ſeditioni


[versione critica]


gnore, si come li sua passati, et li alieni hanno nelle opere bellice imitato, et ripreso le cause delli loro passati, cosi conviene, che quando sarete in età idonea, pigliate, et proseguiate contro alli Turchi quella guerra già per alcune età dalli Principi Cristiani più presto stuzziccata, che tentata. Il che facendo non dubito punto, che non riusciate un nuovo Carlo Magno, et che non aquistiate alla Corona di Francia oltre all'Imperi et Regni, nuovi titoli, et nuove prerogative. Per ilche sarete incoronato non come gli antichi per mano d'huomini, ma da Cristo stesso, et perche la maggior difficultà, che habbino i Principi del Mondo, è quella, di chi ricordi loro le cose, però non tantosto si è inteso il felicissimo vostro nascimento, che io vi dono, dedico, con sacro, indirizzo queste mie poche fatiche acciò che contenendo esse gli eccessi, et gloriosi fatti delli vostri antecessori, vi habbino a essere a suoi tempi un ricordo imagine, et simulacro di grande et magnanime imprese. Nel che come nato di un nuovo Scipione Henrico Quarto Re della Gallia, et di Navarra, et della Cristianissima Maria, che procede da quel fulgore di guerra Signore Giovanni de Medici, mi persuado, che si come esso padre vostro contro il parer di quelli che misurano i casi, hà liberato la Francia dalle seditioni


Civili,