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8 Breue Deſcrizione

[versione diplomatica]


ro, con fauore di Criſto comportiamo tal coſa? laſciādo cōculcare la cauſa della Religion criſtiana, da vno viliſſimo inimico, o di quanto biaſmo ſarēmo degni appreſſo li poſteri, ſe ci ſteſſimo otioſi con le mani a cintola a vedere? Certo che Iddio ci darà punizione. Non giurammo noi, quando togliemmo il Batteſimo d'eſſere nella militia di queſta vita criſtiana, & di ſeguitare Criſto noſtro Duce? Hora ſe noi abbandoniamo la Croce ſuo veſſillo, come lo ſeguitiamo noi adeſſo che egli vi batte. Apritegli le fineſtre del petto, collocatelo nel centro del cuore, chiedetegli conſiglio di quello, che egli vuole, che ſi faccia del ſuo ſantiſſimo Sepolcro, & de noſtri fratelli, che tutto il giorno ſon' tanto oppreſſi, & angariati. Non era in quel tempo l'Imperio de Turchi à Gieruſalem, ma dētro alle porte Caſpie, hora non ſolo ſi eſtende, di qua da li ſteſſi Monti, ma dal Mare Egeo a quello di Perſia. Crediamo noi che coſtoro, che hanno rouinato l'Imperio di Perſia, debilitato il Greco, che ſian' per far meglio a quello di Roma, perciòche egli nō hāno riſpettato li Saracini, che ſono pur' come loro Maomettani, tanto meno riſpetteranno noi, che gli ſiamo contrarij di Religione. Hora perche tal coſa non habbia a ſuccedere. Impugniamo la ſpada. Andiamogli ad affrontare, ributtiangli nelle campagne della Scitia. Habbiamo noi forſe, eſſendo tanto potenti, & hauendo Criſto per Duce, & per Capitano, a dubitare della vittoria? Nò per certo, & ſe Matio, Curtio, & Oratio per ſaluare la patria ſi eſpoſero alla morte, tanto più dobbiamo farlo noi, per ricuperare il patrimo-


[versione critica]


ro, con favore di Cristo comportiamo tal cosa? lasciando conculcare la causa della Religion cristiana, da uno vilissimo inimico, o di quanto biasmo saremmo degni appresso li posteri, se ci stessimo otiosi con le mani a cintola a vedere? Certo che Iddio ci darà punizione. Non giurammo noi, quando togliemmo il Battesimo d'essere nella militia di questa vita cristiana, et di seguitare Cristo nostro Duce? Hora se noi abbandoniamo la Croce suo vessillo, come lo seguitiamo noi adesso che egli vi batte. Apritegli le finestre del petto, collocatelo nel centro del cuore, chiedetegli consiglio di quello, che egli vuole, che si faccia del suo santissimo Sepolcro, et de nostri fratelli, che tutto il giorno son' tanto oppressi, et angariati. Non era in quel tempo l'Imperio de Turchi à Gierusalem, ma dentro alle porte Caspie, hora non solo si estende, di qua da li stessi Monti, ma dal Mare Egeo a quello di Persia. Crediamo noi che costoro, che hanno rovinato l'Imperio di Persia, debilitato il Greco, che sian' per far meglio a quello di Roma, perciòche egli non hanno rispettato li Saracini, che sono pur' come loro Maomettani, tanto meno rispetteranno noi, che gli siamo contrarij di Religione. Hora perche tal cosa non habbia a succedere. Impugniamo la spada. Andiamogli ad affrontare, ributtiangli nelle campagne della Scitia. Habbiamo noi forse, essendo tanto potenti, et havendo Cristo per Duce, et per Capitano, a dubitare della vittoria? Nò per certo, et se Matio, Curtio, et Oratio per salvare la patria si esposero alla morte, tanto più dobbiamo farlo noi, per ricuperare il patrimo-


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