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per i pazzi 7.184.000 marchi, Lipsia 774.994, Francoforte 500.747, Dresda 569.521. Lo Stato di Prussia nel 1911 ricoverava nei suoi Manicomii 132.882 alienati e vi consumava quasi 12.000.000 di marchi. Negli Stati Uniti del Nord-America, una statistica recentemente pubblicata dall’Ufficio d’Igiene ci ha fatto sapere che per l’anno 1920 erano bilanciati 39 milioni di dollari (pari oggi a 830 milioni di lire ital.), per mantenere gli alienati, in massima parte cronici, dementi precoci, dementi senili, idioti, epilettici, paralitici, ecc., pochissimi dei quali avrebbero potuto essere ridonati alle loro famiglie.

Per l’Italia le spese di Beneficenza a carico delle Provincie, che, come si sa, hanno da noi l’obbligo di provvedere agli alienati poveri ed ai trovatelli, ammontavano nel 1909 a 34.656.387 lire; ma nel 1913 erano già salite a 47.521.386 lire, con un massimo per la Liguria dove il carico medio per abitante raggiungeva le lire 3,40, mentre la media del Regno era allora di 1,34. In questi ultimi anni di Dopo-Guerra il numero dei ricoverati nei Manicomii pubblici italiani sarà accresciuto notevolmente, sebbene si osservi ordinariamente una diminuzione delle ammissioni durante i periodi di guerre, rivolgimenti sociali, ecc. Tuttavia negli Asili italiani la popolazione, che era di 35.598 nel 1898, saliva a 45.009 nel 1908, sempre con la proporzione massima in Liguria (12,5 su cento mila abitanti); attualmente i ricoverati saranno oltre