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CAPO VIII.
Il conte di Spa bussò piano alla camera di sua moglie.
Diana leggeva dinanzi alla finestra, ed alzò appena il capo:
— Avanti, avanti.
— Sono io, sai, per caso hai il volume di Michelet: Cristalisation de l’amour?
— L’avevo, non l’ho più, mi rincresce.
— Non importa.
Gastone sedette continuando a guardarla.
— Ne vuoi un altro? disse lei imbarazzata dallo sguardo di suo marito.
— No, ti disturbo?
— Niente.
Tacquero di nuovo non sapendo che cosa dirsi, o come incominciare a parlare.
Finalmente Diana chiuse il libro, s’alzò per non doverlo guardare in faccia, e cominciò a rovistare in un mobiletto intarsiato:
— Quando si apre la Camera, Gastone?
— T’interessa? disse lui ridendo:
— E a te no?
— Non più.