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nientemente istruiti ed educati, non si avvedrebbero che la guerra è un terribile flagello, tanto pei vinti che pei vincitori? Non cercherebbero di evitarla, componendo pacificamente e secondo giustizia le loro vertenze? od almeno non eviterebbero l’altro flagello della cosidetta pace armata, non meno terribile della stessa guerra? Ma si risponde: «I popoli non lo vorrebbero questo assassinio legalizzato; i popoli amano la pace: è la diplomazia, sono i Governi che vogliono la guerra.» Buon Dio! I popoli non vogliono la guerra, ed intanto non solo permettono che si faccia, ma prestano essi stessi le loro sostanze, il loro braccio, la loro vita per farla!... Dunque son degni de’ loro Governi e della loro diplomazia. Abbiamo l’umanità, ma ci mancano gli uomini!

I Direttori della Scienza del Popolo

F. GRISPIGNI, L. TREVELLINI.