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Histoire de Iules César, diceva: « Vorrei che scartasse (L’Imperatore Napoleone) anche la di lui (del Mommsen) spiegazione delle note numeriche ⊥II e accettasse la mia, riferendole alle 52 battaglie campali vinte da Cesare. » Veggasi la suddetta lettera a pag. 555 delle Notizie intorno alla vita, ecc.
(18) L’opera sulle tavole del Carelli è stampata a Lipsia sotto il titolo « Francisci Carellii Numorum Italiae Veteris Tabulas CCII edidit Caelestinus Cavedonius: accesserunt Francisci Carellii Numorum quos ipse collegit descriptio; F. M. Avellini in eam adnotationes. Lipsiae MDCCCL. Sumptus fecit Gregorius Wigand. » — L’altra opera è intitolata: Numismatica Biblica o sia Dichiarazione delle monete antiche memorate nelle sante Scritture, di D. Celestino Cavedoni. — Modena, Soliani, 1850.
Le Tavole del Carelli rappresentano la più insigne collezione che nel suo genere si conosca, ed è superata soltanto dalla Collezione Santangelo, che è più ragguardevole tanto pel numero come per la rarità delle monete. Di quest’ultima favellando il Raoul-Rochette, nel Journal des Savants, Giugno 1852, dice « finora è rimasta inedita, oltre di che è di difficile accesso né è stato permesso a verun archeologo, e nemmeno a me scrittore, prendere appunti e memorie sulle medesime; quantunque da più di 20 anni abbia l’onore di essere legato in amicizia coi nobili possessori di questa inestimabile collezione.
Nel Rapporto dell’Accademia che decretava il premio al Cavedoni si diceva:
« Le texte des planches de Carelli et surtout la Numismatique Biblique, ne peuvent qu’accroître la reconaissance que tous les Numatistes ont vouée au savant de Modène. En couronnant ces deux ouvrages, l’Académie regrettera de n’avoir à sa disposition qu’une récompense disproportionnée à tant de services et à des talents aussi distingués ». Revue Numismatique 1851.
(19) Journal des Savants, Ann. 1852 e 1854.
(20) Ernest Renan. Histoire des Langues Sémitiques. Livre III. Chap. IV.
(21) Veggasi quanto ne dice il Werlhof nella sua lettera stampata nelle Notizie intorno alla Vita etc.
(22) Ernesto Desjardins. Moniteur Universel de l’Empire Français, 34 Mars 1860.