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CANTO SECONDO
ARGOMENTO.
A Cortona ne va, dove aspettato
È il Padre Missionario Gesuita;
Quivi da molta gente accompagnato
In chiesa tutti esorta a mutar vita,
Dal Popolo per santo è già spacciato;
Vieti dall’Autor l’ipocrisia schernita;
E dal Padre zelante con rigore
Vien fatto un lavacapo a Monsignore.
I.
Ognuno in questo Mondo tal si tiene,
Che perfetto si stima in ogni cosa,
E nessun vuol, se mal’oprando viene
Ripreso, esser col verso, o con la prosa:
Ma la superbia, che dall’uom proviene,
Col suo strano capriccio ognor si sposa
L’error per opra degna, e il mal ben fatto,
Chi spalle ha di somar sostiene in atto.