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126 | RITRATTAZIONE |
XXXII.
Un altro luogo ancora dimostrato
A un santo Institutor fu da Maria,
Da cui l'abito bianco a lui fu dato,
Segno dell’alma sua candida, e pia:
Fu quell’Ordine suo a molti grato
Per trovare del Ciel la retta via;
Ed ivi poi per mezzo d’un Norberto
Posson vedere allor l’Empireo aperto.
XXXIII.
Di Domenico i figli poi chiamare
Nuovi germogli dell’antica Atene,
Poco sarebbe al merto lor ch’appare
Fra i Fedeli più degno; onde conviene
Per maggior gloria lor quegli appellare
Con la dottrina, che da lor si tiene,
Del Cristian Firmamento Astri lucenti,
Nati nel Mondo a illuminar le genti.
XXXIV.
Del Patriarca suo ben degna prole,
Già come tali ognuno oggi gli ammira;
Forza nei lor sermoni han le parole
Più che non ebbe già l'Ispana lira:
Con un Tommaso aperte hanno le scuole
Per ciascheduno che alle scienze aspira;
Colonne sono in cui la Chiesa il piede
Ritien posato in sostener la Fede.