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QUARTO. | 69 |
XX.
Sei specie ho ritrovato di minchioni:
Che al mio parer sono de’ più massicci,
La prima specie è quella dei padroni,
Tien la seconda in servitù i capricci;
La terza si divide in bacchettoni;
Prender la quarta suol d’altrui gl’impicci;
Quei della quinta, ad ogni vento cedono;
La sesta è di color che a tutti credono.
XXI.
Fra questi posso dar il primo loco
A Cortonesi miei compatriotti;
Perchè li vedo omai a poco, a poco
Entrare nella rete dei merlotti:
Quindi in pulpito a dir cose di fuoco,
Dal Missionario Gesuita indotti,
Come uccellacci appunto nella rete
Presi da esso come sentirete.
XXII.
Ma prima a noi conviene in compagnia
Col medesimo andare in Processione;
Ed alla Chiesa poi per altra via
Tutti insieme tornar con devozione:
Quivi la gente sì devota, e pia,
A far atti esortò di contrizione,
E per tal fine in pulpito montato,
Pax vobis disse; il Ciel sia ringraziato.