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fra gli altri confederati Galeotus et Hector de Spinulis condomini Taxarolii. Cotestoro appartenevano agli Spinola, di Luccoli, ed erano figliuoli di Carrozio, e questi di Napoleone, e costui di Galeotto. Quest’ultimo come figliuolo di Odoardo restava nipote del celebre Oberto Capitano di Genova, che per il padre Guglielmo ed il nonno Oberto, figlio dell’Oberto, Console più volte di Genova, discendeva dal celebre Guido, come dicemmo, illustre ceppo di questa famiglia. La prosapia di Galeotto si estinse in un altro Galeotto mancato senza prole verso il chiudersi del secolo XVI; ma quella di Ettore crebbe rigogliosa. Egli ebbe tre mogli e da queste nove figliuoli, e da Filippo un di loro, venne quel Marcantonio di Agostino che nel 1560 ottenne dall’Imperatore Ferdinando I, che Tassarolo fosse innalzato a Contea, e ch’egli potesse godere tutti i diritti inerenti alla qualità di Conte del Sacro Romano Impero, e tra gli altri il privilegio della zecca. (V. Docum. VIII).

Io non credo ch’egli mai usasse di tal facoltà; ne profittarono bensì il figlio Agostino ed il nipote Filippo, ed io descriverò le molte monete che di loro ci rimangono, dopo aver sottoposto al lettore la discendenza di questo primo Conte di Tassarolo, cominciando dal padre di lui Agostino, onde abbia luce il subbietto.