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fetta Maria Veronica Spinola1, e semplice memoria il Reverendo Abate Cristoforo2.
Dai cartulari di S. Giorgio già citati rilevo, che Battista Spinola lasciò all’Ospedale degl’incurabili lire 350 cogli interessi da decorrere dal 1532. Cateta figlia di Nicolò lire 100; Gian Agostino, e Nicolò di Filippo lire 200.
Varie somme sono legate ad ospedali o di terre vicine alla città, come quello di S. Girolamo di Quarto, od agli altri che in Genova stessa esistevano, avanti che venis-
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VERONICÆ SPINVLÆ
MOLFETÆ PRINCIPI
QVÆ
AMPLISSIMVM PATRIMONIVM, PIETATEM IN PAVPERES
QVAM VIVENS PRÆ CETERIS VIRTVTIBVS COLVIT
NE CVM IPSA MORERETVR
MORIENS FILIO DVCIS PETRI IN GALATINA HISPANIARVM
MAGNATI
LEGAVIT
PROTECTORES HVIVS XENODOCHII OB ANTIQVA ET
NOVA AMBORVM MERITA
POSVERE
ANNO DOMINI MDCLXXXIX
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D. O. M.
CRISTOPHORO ABATI SPINVLÆ
QVOD
INFIRMIS EXQVISITIONE ALIMONIA
PERPETVO RECREANDIS
CENSVM LEGAVERIT
CONGREGATIO CHARITATIS
FRATRI AMANTISSIMO
IMMORTALITATEM
ANNO DOM. MDCCLX . XVII KAL. SEXTILES
