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Un’ostinata oftalmia lo costrinse nel 1853 ad abbandonare gli studi, e poco dopo preso da profonda malinconia cagionata specialmente dalla perdita dell’udito e della vista si ritirò a vivere coi figli in Tassarolo, ove era spento da improvviso colpo apopletico il 12 novembre 1857. Una modesta lapide indica la sua tomba nel pubblico cimitero di quel paese.

Egli era uno dei quaranta della Società italiana di Modena, Membro dell’Accademia delle Scienze di Torino, di quella Curiosorum di Bona, e di quasi tutte le società entomologiche della Francia, dell’Italia e della Germania.

Le opere più importanti ch’ei lasciò sono le seguenti:

1. Memoire sur les mœurs de la Ceratine albilabre. Latr. (Annales du Museum d’Histoire naturelle, tom. IX, ann. 1807).
2. Essai d’une nouvelle classification des diplolepaires (Annales du Museum d’Histoire naturelle, tom. XVII, ann. II).
3. Lettre sur quelques poissons peu connus du golphe de Gènes adressé à M. Fauyas de Saint Fond (Annales du Museum d’Histoire naturelle, ann. 1807, tom 9).
4. Insectorum liguriae species novae atque rariores, vol. 2 in-4, Genova 1807 in-8.
5. Considerazioni sulla bocca degl’insetti presa per base sistematica dal sig. Massimiliano Spinola, 1814. (Memorie dell’Istituto ligure, vol. 3, 1814).
6. Essai sur les genres d’insectes appartenant à l’ordre des Hémiptères, et a la section des Hétéroptères in-8. Genes 1837.
7. Note monographique sur le genre Evania, et description des trois espèces du genre Evania.
(Revue zoologique de la Société cuviereenne).