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del valoroso Gian Andrea fu insieme Cardinale ed Arcivescovo di Genova ove morì il 21 giugno 1616, lasciando gran desiderio di sé. Un altro Agostino nato nel 1595 dal famoso Ambrogio, fu più celebrato per la sua accesa carità per i poveri e gli afflitti, che per aver governato le ricche diocesi di Tortosa, di Granata, di Compostella e di Siviglia, e per il cardinalato ch’ebbe da Paolo V. Non men di trenta mila scudi dispensava ogni anno ai bisognosi, che amava come fratelli, e non bastando a tanta carità i redditi che ritraeva dalle dignità e dalla famiglia era costretto ad implorare soccorso dagli amici e parenti. Urbano VIII decorò nel 1626 della porpora Gian Domenico già Uditore generale di Ruota, poi Vescovo di Anversa e Matera nel Regno di Napoli, e poscia di Luni e Sarzana in Liguria, quindi Arcivescovo di Messina e finalmente Vescovo di Mazzara in Sicilia. Molte costituzioni scrisse a migliorare i costumi del clero delle diocesi che gli furono confidate.

Giulio nato il 13 maggio 1612 da Gio. Batta di Giorgio Signor dell’Isola, dopo esser stato delegato in più luoghi delle Romagne e Nunzio in Napoli ed all’Imperatore ricevè il cappello cardinalizio il 7 marzo 1667. Fu Arcivescovo prima di Laodicea in partibus, poi Vescovo di Sutri e Nepi, e finalmente Arcivescovo di Lucca.

Giovanni Battista figlio di Giovanni nacque in Madrid il 21 sett. 1615, ed al Cardinalato congiunse l’Arcivescovato di Genova.

Un altro Gian Battista di Francesco Maria nato in Genova il 3 agosto 1646, ebbe la porpora il 16 dicembre 1695. Fu legato di Bologna, Camerlengo di S. Chiesa, e morì il 12 aprile 1725.