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Di lui rimase memoria assai gloriosa, perchè molte cose operò a vantaggio e presidio delle patria. Nel suo primo consolato, quaranta galere furono inviate nell’Asia minore; s’impadronirono della città di Accaron, Gibelleto, Tortosa di Siria, e Tancredi Principe d’Antiochia, e Balduino Re di Gerusalemme fecero larghissime concessioni alla Repubblica. La seconda volta console (dal 1110, al 1114) fu presa Bayrut; vinti i Signori di Lavagna ed altri minori della riviera, e venne innalzato il castello di Porto Venere contro i Pisani. Nè meno gloriose furono le imprese compiute nel suo terzo consolato (nel 1120), poichè la Repubblica riportò sui Pisani una segnalata vittoria, acquistò molte terre nella riviera di Levante, ed oltre i Gioghi, d’onde assai avvantaggiossi lo Stato. Da uomo sì virtuoso discesero figliuoli degni, e le loro geste, brevemente nel seguente capitolo narrerò.
CAPO II.
FATTI PIÙ GLORIOSI DEGLI SPINOLA
Non è lieve cosa certamente remunerar i fatti illustri, che gli Spinola compirono, o combattendo con gloria nei campi, o prodigando i loro averi a vantaggio della patria, o rendendo quella indipendenza, che altri tentava rapirle. Io ricorderò le imprese di Oberto figlio di Guido, reputato stipite di questa famiglia. Console nel 1149, e nel 1154 seppe in congiunture difficilissime mantenere l’indipendenza dalla patria conquistata. Am-